giovedì 23 luglio 2015

Le economie hanno ancora molto da fare.

Oggi voglio effettuare 3 foto della situazione del Gdp reale a/a% per osservare una tendenza di massima e non ci focalizzeremo pertanto sui singoli paesi.

In primis ho recuperato i dati relativi a 38 paesi al mese di marzo 2000 (praticamente in corrispondenza della realizzazione del massimo dell’azionario), al mese di marzo 2007 (quindi prima del crollo causato dalla Lehman) e al mese di marzo 2015 per un confronto con lo scenario attuale.


Il primo grafico mostra i valori del Gdp (istogrammi) alle date indicate come sopra e delle curve che mostrano le variazioni tra il 2000 ed il 2015 (in rosso) e tra il 2007 ed il 2015 (in nero). In questo modo osserviamo sia la situazione complessiva degli ultimi 15 anni sia i cambiamenti avvenuti durante gli ultimi 8 anni. In entrambi i casi confronteremo l’andamento attuale del Gdp reale con quello di periodi pre crisi.
 
Emerge dalla curva rossa che nel quasi 90% dei casi (34 su 38), il Gdp reale è oggi inferiore ai livelli di marzo 2000. Gli istogrammi sono ordinati in funzione della variazione dal 2000.
 

Il secondo grafico mostra la variazione dal 2000 (istogrammi), mentre i paesi sono ordinati in relazione alla variazione dal 2007 (curva rossa).
 
Ora emerge che in oltre il 92% dei casi (35 su 38), il Gdp reali di oggi è inferiore ai livelli di marzo 2007.
 
Due esempi per tutti:
 
In Italia, il Gdp reale a/a% a marzo 2000 era pari a +3.76%, rispetto al +2.36% di marzo 2007 ed il +0.08% di marzo 2015.
Nel eurozona, il Gdp reale a/a% a marzo 2000 era pari a +4.20%, rispetto al +3.60% di marzo 2007 ed il +1.00% di marzo 2015.
 
Da “bravo analista” penso che i paesi hanno ancora molto da pedalare per raggiungere una dinamica dell’economia che si avvicina solo parzialmente a quanto realizzato negli anni 2000 e 2007.
 
Ormai, sono tempi passati e potrebbero non tornare…
 
Cordialmente
 
Giovanni Maiani